Il Tribunale aveva ritenuto il licenziamento illecito

Il caso era quello di un lavoratore che doveva assistere la madre invalida ma che non si era recato neppure nella sua abitazione. Tra le varie agevolazioni e diritti previsti in caso di disabilità, i cosiddetti permessi da legge 104 sono tra le misure più utilizzate ed utili. Si tratta di permessi lavorativi retribuiti concessi tanto al lavoratore con disabilità grave (ai sensi della legge 104, articolo 3 comma 3), quando al familiare che debba prestare assistenza o comunque supporto a un congiunto con grave disabilità certificata.
Nonostante si tratti di una agevolazione che si prefigge di alleviare in parte lo sforzo e l’impegno dei familiari che si occupano di persone con bisogni assistenziali, capita a volte che questi permessi vengono utilizzati impropriamente, registrando degli abusi nella loro fruizione. E’ il caso del lavoratore che utilizzava i permessi per seguire la squadra del cuore in trasferta, ad esempio. In questi casi il licenziamento del lavoratore né legittimo.
A questo proposito, segnaliamo una recente ordinanza della Corte di Cassazione, pubblicata il 16 giugno 2021, (ordinanza n. 17102, Sez.VI ), relativa proprio al licenziamento di un lavoratore che aveva utilizzato i permessi della Legge 104 in un modo che l’azienda datore di lavoro riteneva non coerenti allo scopo degli stessi.